[Finale] Siegfried vs IZZIO

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"Athena"
view post Posted on 23/7/2008, 15:01




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Luogo della contesa: Ring dell'Isola di Crono
Orario: 21.00.
Temperatura: 26°C
Vento: Forte
Condizioni climatiche: Presenti leggere distorsioni e buchi neri nel cielo, tuttavia non rischiosi o dannosi per i duellanti


Condizioni del duello: Minimo 4 post attivi + 1 di presentazione.
Primo a postare: Siegfried
Tempo massimo di attesa: 3 giorni
Termine massimo di durata del duello: 01/09/08 ore 00:00

I consiglieri vi augurano buon duello
 
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Alfa Dubhe Siegfried
view post Posted on 26/7/2008, 14:03




* Il sudore, la polvere e la stanchezza, sia mentale che fisica, attanagliavano le membra di colui il quale, con sudore e sacrificio, era finalmente divenuto un God Warrior.
Sì, non si è sbagliato nella descrizione, non era più Siegfried l'aspirante guerriero d’Odino, oramai le sacre vestigia fedeli al dio nordico adornavano le bianche carni dell’asgardiano rendendolo così, in tutto e per tutto, membro di quella stirpe di leggendari sette guerrieri rappresentanti le altrettante stelle dell’Ursa Major fra le quali Dubhe, detta anche Alpha, era quella che lo proteggeva e brillava forte nell’infinito firmamento.

Le fatiche si erano ovviamente accumulate ma, al tempo stesso, la gioia per questo suo nuovo stato sembrava quasi fargliele scivolare indosso; immensa era la soddisfazione per la già citata investitura che, stranamente, gli donava, oltre ad un’impenetrabile difesa, anche quella quiete propria di coloro che, in epoche fuori del tempo, erano definiti maestri.

Ovviamente Siegfried era ben lontano da questo stato superiore e, benché nemmeno la ritirata di Gou lo avesse innervosito, non poteva di certo avvalersi di tale titolo; da poco, infatti, aveva mosso i primi passi verso quella gloria che differenzia le persone comuni dagli eroi i quali, fin quando le cose avranno modo di esistere, saranno considerati dalle madri esempi per i loro figli.

In altre situazioni non avrebbe di certo digerito così a buon cuore la cosa ma, oramai, nulla più lo stupiva di quell’ indecoroso e a tratti addirittura insulso comportamento che, per tutta la durata dell'incontro, Gou aveva tenuto; pertanto decise che era inutile continuare a sprecare il proprio prezioso cosmo contro un nemico che, con l'ultima azione, aveva maggiormente ferito l'orgoglio guerriero del giovane asgardiano. *

° Codardo, sfuggi così alla morte per mano mia. E sia, non sono così vile da portare i miei colpi alle spalle di un guerriero e, nella mia magnanimità, ti lascerò andare così che tu possa vergognarti per sempre delle tue misere azioni. °

* Non ritenne fosse il caso di rendere partecipe l'avverso dei suoi pensieri, per Siegfied era inutile perderci anche un solo attimo del suo prezioso tempo, quello che ora gli premeva era capire chi, di lì a poco, avrebbe combattuto nuovamente con lui.
Oramai era rimasto l'ultimo ostacolo, la vetta era prossima, quel castello già più volte descritto era sempre più vicino; la sua forma chiara e limpida, sembrava quasi possibile toccarlo con mano.*

° Ancora uno, ne devo sconfiggere soltanto uno! Non importa chi.°

* Chi avrebbe quindi incrociato i pugni con Siegfried???

Questo non era dato saperlo, anzi era quasi impossibile capire ciò che avveniva intorno a lui dato che, al termine del duello, strani fenomeni si manifestavano nel cielo dell'isola di Crono; l'oscurità, infatti, quasi sommergeva il campo di battaglia, simile ad un sipario pronto a celare la fine del secondo atto.
Ma non vi erano applausi ad attendere i contendenti, solo altro sudore e sangue.
Adesso per Siegfied si prospettava l'ennesimo bivio; per lui il prossimo scontro sarebbe stato simile ad una commedia di Aristofane o una drammatica tragedia d’eschiliana memoria??
Il giovane attendeva impaziente l'attore, o meglio la comparsa, che avrebbe con lui recitato l'ultimo atto. *



SPOILER (click to view)
Izzio buon duello e spero di poterci arrotare :sese:

Per il consiglio, ovviamente io uomorozzo so che nn sono diventato a tutti gli effetti un god warrior, ma il mio pg ovviamente soffre e ne è convinto (non credo sia un errore)
ovviamente poi io sono stanco,quando dico che sembra nn accusarla e per dare enfasi alla descrizione :maestro:
 
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IZZIO
view post Posted on 1/8/2008, 16:14




*Sin dall’era mitologica gli uomini sono schiavi del destino e del volere divino, solo con la loro più forte volontà riescono a sfilacciare le trame che le Parche tessono per loro; coloro che vengono chiamati Saint riescono a bruciare un’ energia chiamata Cosmo che alberga nel loro animo mortale e, sebbene protetti dalla Pallade Dea, riescono ad ardere d’ una fiamma pura e dal potenziale immenso, limitata solo dalla loro volontà, capace di bruciare quel così fragile e sottile filo del loro destino.*

°Qual’ è il limite di un uomo? Quale quello di un Saint? Quale il mio?°

*Erano solo alcune delle domande che imperversavano nella mente del giovane Saint, mentre questi fissava da tempo immemore le bronzee vestigia della Fenice; seguendo la scia di questi pensieri ci si poteva rendere conto che il tempo sembrava alterato: istanti, ore e giorni sembravano fondersi e confondersi fra loro in un miscuglio che fino a poc’ anzi, a partire dal termine del precedente combattimento, avevano tolto raziocinio e freddezza nella mente e nelle azioni di Ikki, sebbene ora si manifestassero in maniera più compiuta. Era il dolore alla spalla sinistra che ora sembrava scandire lo scorrere dei tachioni, le ipotetiche particelle che regolavano l’incessante fluire di quel relativo concetto che prendeva il nome di tempo; mentre un altro tipo di tempo, quello atmosferico, sembrava mutare anch’esso secondo innaturali stravolgimenti.*

Oh, Athena! In me hai riposto la tua fiducia ponendo la Bronze Cloth della Fenice in mia difesa; e ora io, Ikki, ne dispongo secondo il mio volere. Vuoi tu quindi che io vinca?
Giuro sul mio onore di farlo!!
…E ogni goccia del mio sangue sgorgherà copiosa da qualunque ferita con mia immensa gioia, se questo mi avvicinerà di più alla vittoria e al compimento del volere della Dea.

Chissà… chissà se sarò degno dell’onore che mi hai concesso, Athena!


* Cercò conforto nella luce delle stelle, e in particolare della costellazione della Fenice; fu così che sollevando il capo, Ikki distolse il pensiero da quelle elucubrazioni che lo avevano sin ora rapito e si rese conto di quel che stava accadendo: dei buchi neri sembravano inglobare ampie porzioni del firmamento!
Grande fu lo stupore che si impossessò di lui: il volto sbigottito e gli occhi che, increduli, tremavano con rapidi guizzi.*

OH PORCA PUTT… Non esiste al mondo una cosa del genere! Vi è sicuramente una mano divina che guida questi cambiamenti, ma… allora…

Allora questo torneo nasconde i piani di qualche divinità, non è un normale torneo.. e anche gli spettatori forse… sono morti, non fuggiti. Questo spigherebbe tante cose: la scomparsa improvvisa di qualunque persona e.. persino l’intervento della Dea e il suo appoggio per la mia vittoria!!
Si, sicuramente è così: una qualche divinità malvagia ha indetto questo torneo per qualche oscuro motivo, e la Dea Athena lo ha scoperto e appoggia i suoi Saint perché essi vincano facendo trionfare la giustizia e facciano fallire chissà che malvagi intenti.

Ma quale divinità ha creato tutto ciò? E perchè? A cosa gli serve questo torneo?A che pro far lottare così tanti guerrieri?
Beh, per scoprirlo devo agire, combattere…e vincere!!!


*Con quest’ asserzione il bruno crine si mosse lesto sotto la poderosa spinta dei muscoli guizzanti, carichi di tensione e forza; il vento fluiva fra essi giocando con alcuni ciuffi ribelli mentre una corsa irrefrenabile spingeva Ikki verso il luogo ove il destino del torneo fosse alfin giunto a compimento.
Fu in questa corsa che il giovane guerriero si rese conto che troppo poco tempo era passato perché la ferita non gli creasse problemi alla mancina spalla e, a dimostrazione di questo, un’ acuta fitta diede vita a una smorfia di dolore sulle tumide labbra, mentre da esse un gemito di sofferenza si smorzò nel silenzio creato dalla mancanza di ascoltatori. Quindi Ikki fu costretto a prendere una sofferta decisione: fasciò stretta la spalla con sterili garze, sacrificandone i liberi movimenti, per poter lottare senza che il dolore lo distraesse in alcun maniera. Tuttavia decise anche di nascondere la fasciatura per non dare vantaggi al nemico.
Raggiunse infine il luogo prescelto per lo scontro ove il suo avversario già lo attendeva, e ad essi si pose innanzi scevro di ogni spoglia, ergendosi solido e fiero come solo la mitologica Fenice, ad ali spiegate, poteva apparire all’altrui sguardo.*


Il mio nome è Ikki , Bronze Saint di Phoenix al servizio della Dea Athena, e ho intenzione di vincere per espresso volere della Dea e per far trionfare la giustizia!!

Dichiara il tuo nome e la tua casta, cavaliere… e prega che le tue intenzioni siano onorevoli poiché da questo dipenderà la mia ferocia in codesta tenzone.

 
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Alfa Dubhe Siegfried
view post Posted on 3/8/2008, 19:14




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* Mentre l'eroe asgardiano bardato della sua God Robe attendeva il suo avversario, man mano il cielo diveniva sempre più cupo ed una strana sensazione lo attanagliava quasi a fargli disperdere la concentrazione dall'ultimo duello che, a breve, si sarebbe svolto. *

° Ma cosa diamine sta succedendo, prima gli spettatori, poi l'oscurità ed infine quest’inspiegabile attrazione gravitazionale dal cielo, si direbbero quasi dei fantomatici buchi neri. °

* In altre occasioni Siegfried non si sarebbe curato di quello che avveniva intorno a se ma, sarà stata l'attesa per il prossimo sfidante, oppure l'inquietitudine che provava da quando era partito, fatto sta che le sue non erano sensazioni del tutto positive.

Fin dal momento in cui il suo venerabile maestro Thor lo aveva convocato frettolosamente a palazzo, un’imprevedibile ansia aveva fatto comparsa nel suo io; inoltre tutto il mistero in cui era avvolta la sua partecipazione al torneo, aggiunta all'incontro addirittura con un servo di Ade, erano ovviamente segnali non del tutto incoraggianti i quali, sommati a tutte quelle strane manifestazioni che davano proprio sfoggio sull'isola, instaurarono nel suo animo una preoccupazione diversa dalla normale tensione che si prova alla vigilia di una battaglia.

Tale stato d'animo era mitigato dalla voglia di combattere che il giovane aveva, dal suo spirito guerriero nonché dalla sua brama di gloria.
Ma non era uno stolto Siegfried e, come detto, l'attesa del suo sfidante fece sì che quella che all'inizio poteva sembrare una semplice sensazione, diventasse qualcosa di più preoccupante. *

° Thor il mio maestro mi ha mandato qui dicendomi semplicemente di non pormi domande. La sua espressione, pensandoci bene, non era del tutto serena. Lo stesso incontro con Kagago non è stato del tutto normale, le leggende narrano che non è del tutto facile incontrare gli Spectre di Ade e non credo che egli fosse qui per puro caso. °

* Scosse il capo, tutti quei pensieri non erano di certo utili alla sua concentrazione e, chiunque fosse stato l'avversario da abbattere, sarebbe stato di certo un guerriero degno di tale titolo.
Aveva, infatti, su se stesso constatato le capacità ed il valore dei combattenti con i quali aveva incrociato i pugni e, probabilmente, l'ultimo ostacolo non sarebbe stato inferiore agli altri, anzi.

Perso in quei suoi pensieri quasi non avvertì il cosmo dell'uomo che lentamente si dirigeva verso di lui. *

° Sarà lui il mio ultimo avversario??°

* La figura era quella di un giovane più o meno della sua età, dai neri crini, vestito all'apparenza non propriamente da guerriero e, invero, Siegfried rimase leggermente perplesso.
Il non aver avvertito l'altrui cosmo poteva non essere stato un errore di distrazione e quindi colui che gli si parava davanti, altri non era che un fortunato sopravvissuto.

Ma le parole dell'uomo tolsero all'asgardiano ogni dubbio, egli era Ikki, Saint di Atena ed era senza ombra di dubbio il proprio sfidante.
Dalle parole dell'avverso si percepiva una spavalderia degna di nota e al tempo stesso un'insolita aggressività.

La cosa lo incuriosì, facendo due rapidi conti capì che a quel torneo stavano in pratica partecipando rappresentanti d’ogni schiera divina; infatti, aveva come detto combattuto sia contro uno Spectre che un God Warrior di Blu Grado, in quel momento stava per affrontare un cavaliere fedele alla Pallade Dea.
La cosa gli parve strana, non sapeva con chi altri, oltre a Gou, avesse combattuto Ikki, pensò che fosse probabile che avesse addirittura incontrato un Marine Shogun di Poseidone e a quel punto tutto sarebbe quadrato. *

° Vuoi vedere che gli Dei stanno giocando con noi?? Bah potrei chiedere a lui ulteriori informazioni, ma per prima cosa... °

* Siegfried era una persona educata e non volle far attendere più del dovuto il suo sfidante, per questo all'improvviso la mentoniera che gli copriva il volto scomparve, le sue mani si adagiarono ai lati dell'elmo e con un lento gesto verso l'alto si liberò della protezione facendo sì che, dopo piccoli movimenti del capo, simili quelli di diniego, due ciocche del suo biondo crine gli si posassero fra il petto e la clavicola.

Guardandolo negli occhi, con voce ferma ma allo stesso tempo cordiale, rispose alle sue domande. *

" Salute a te, Bronze Saint della Fenice.
Il mio nome è Siegfried di Dubhe della stella Alfa e appartengo alla nobile stirpe dei God Warrior, coraggiosi guerrieri fedeli al Sommo Odino. "


* Attese che il suo verbo arrivasse agli altrui orecchi per proseguire lentamente. *

" Le tue, perdonami, sono parole dure e vagamente fuori luogo.
Fanno intendere che tu sia una persona convinta della propria forza e determinata alla vittoria.
Potrei anche sbagliarmi ma difficilmente questo avviene, di solito percepisco alla prima impressione che genere di persona mi trovo innanzi.
Ebbene dimmi, affermi di voler vincere per espresso volere della tua Dea ed inoltre, quasi intimidisci la mia persona semplicemente per sapere la mia casta e quali sono le mie intenzioni.
Sappi che io non ho la minima idea di quali siano stati i grezzi personaggi con i quali hai avuto modo di scontrarti fino al nostro incontro; invero so soltanto che hai sconfitto, come me, Gou di Blu Grado ma per il resto non posso dire di conoscere altri particolari.
Però voglio avvisarti di una cosa, io Siegfried, non mi ritengo appartenente ad una stirpe d’individui volgari e rozzi, non ho mai mancato di rispetto a chicchessia in nessuna occasione... "


* Sorrise per un attimo. *

"...ovviamente escluso in battaglia.

Ti domanderai come mai tutto questo parlare, beh avrai subito modo di capire con chi hai a che fare.

Mi dici che la tua Dea, che ovviamente rispetto ma, mi perdonerai, non posso venerare, ti ha impartito l'ordine di vincere.
Sappi che il sommo Odino non mi ha indirizzato in tal senso, semplicemente ha voluto donarmi la God Robe che come vedi indosso per rendermi imbattibile. L'unico appunto che il mio Dio ha portato è stato quello di salvare il mondo e di onorare la mia amata terra natia. "



* Parole queste cariche di rispetto nei confronti dell'altrui fede, non voleva offendere in alcun modo la Dea protettrice del Saint giacché non avrebbe in alcun modo perdonato chi avesse mosso anche un semplice appunto all'adorato Dio.
Pertanto, sempre con tono pacato e man mano più amichevole, continuò a parlare. *

" Ora ho due domande da porti, la prima è che vorrei sapere se sai qualcosa di più in merito a tutti questi stravolgimenti climatici e non.... la seconda...perché non indossi sacre vestigia??? "

* Certo Siegfried era lì per combattere e quindi per vincere, ma egli era una persona retta e proba, non voleva avere nessun tipo di vantaggio e per questo si preoccupava del fatto che Ikki fosse privo di cloth. *

" Sappi che, ci fossimo trovati ad Asgard e tu fossi stato un invasore, non ti avrei chiesto nulla, al solo vederti parare innanzi alla mia persona con fare minaccioso avrei a te rivolto il mio pugno..... ma non è questo il caso.

Immagino che ci abbiano usato per qualcosa che va al di là dell'umana comprensione, ma nonostante questo come ti dicevo poc'anzi, stimo le persone che come me credono nei propri ideali, giusti o sbagliati che essi siano.
Inoltre sono perfettamente consapevole che non è questo assolutamente il luogo dove sedersi e magari sorseggiare qualche buon vino per disquisire su questi argomenti...
Questo è semplicemente un ring, un posto dove scontrarsi.

Quindi ti prego, se sai qualcosa che a me sfugge ti prego di rendermene partecipe e infine ti richiedo del tuo cloth.

Se vorrai incrociare i pugni contro di me vorrei che tu fossi nel pieno delle tue capacità. "


* Da fraterno, il tono di voce divenne man mano più pieno di se. *

" Non sia mai che un domani i posteri raccontassero che il nobile Siegfried abbia levato i suoi colpi su qualcuno avendo il vantaggio dell'armatura.
Pertanto indossala, altrimenti sarò costretto a togliere, mio malgrado, la mia.

Ma sappi che in un combattimento senza protezioni avrei un considerevole vantaggio e non so fino a che punto ti converrebbe lottare corpo a corpo con me senza l'ausilio dell'armatura. "


* Nuovamente il suo timbro tornò ad essere sereno e pacifico. *

" La mia, attento, non vuole essere una manifestazione di superiorità né una trappola.
E' il mio orgoglio guerriero che me lo impone. "


* Chiuse le ali della Robe per far capire il suo atteggiamento non propriamente aggressivo e, con l'elmo sotto il braccio sinistro, attese le risposte che bramava tacendo ovviamente sulla particolarità del suo fisico, sperando in cuor suo che l'avverso percepisse appieno la lealtà delle sue parole. *

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IZZIO
view post Posted on 6/8/2008, 19:48




*Il cipiglio che il suo avversario dimostrò nel proferir verbo non sembrava mostrare alcun tratto d'affabulazione, semmai parea ostentar una fermezza d’animo e d’intenti molto simile a quella del Saint sia in fedeltà verso i propri ideali, quale il concetto stesso di guerriero e del suo bellico onore ed onere, sia in riverenza verso la propria divinità protettrice.
Chiuso in un profondo e ostinato silenzio, serrato persino nello sguardo di poc’anzi come a volerne nascondere il pensiero quale più inaccessibile tesoro umano, Ikki ascoltò con dovizia di attenzioni la forbita eloquenza di Siegfried, soppesando ogni parola e persino ogni inflessione vocale; tuttavia non ebbe modo di riscontrare in lui alcuna parvenza di viltà o di menzognero intento se non un’aurea vena di rara sincerità: sembrava spontanea la nascita del rispetto e della fiducia che Ikki saggiava manifestarsi nei confronti del God Warrior che così mirabilmente discorreva su principi ad egli così affini.
Ciò non lo distolse dai suoi nobili intenti, ma fece in modo da chetarlo si tanto da rilassarne lo sguardo e l’animo, contratto da una latente insoddisfazione per gli avversari fino ad ora affrontati.*

Lodevoli parole le tue, Siegfried, invero degne di ogni mia ancor più lodevole attenzione; degli scontri che questo torneo mi concede solo il nostro mi sembra degno di esser quello conclusivo, felice epilogo di una sequenza di penosi avversari che ho dovuto vincere, indegni delle mie piene attenzioni e del mio più devastante potere… almeno spero per me!

*E così dicendo, con un sorriso lievemente ironico e divertito che ne adornava il volto, bruciò per la prima volta il suo Cosmo dopo due giorni di dolce inattività che in alcun modo sembravano averlo affievolito, ardendo di una sottile fiamma che interamente lo ricopriva fino a disperdersi alto nel cielo; dopo pochi istanti, come avesse solerte risposto al suo richiamo, infine apparve la Cloth della Fenice.*

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*E questa si pose innanzi al suo padrone ardendo in sincrono con lui della stessa fiamma, unita alla sommità come un cordone ombelicale che indissolubilmente legava la vita di uno con l’altra, per poi come d’incanto scomporsi in forme più elementari atte a rivestirne Ikki quasi integralmente.*

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Spero di aver risposto ad una delle due domande, Cavaliere di Odino; però sono dolente di non poterti spiegare cosa succede lì nel firmamento poiché io per primo sono sorpreso da questo divino intervento…sorpreso e anche spaventato, si… perché solo gli sciocchi non provano paura!
Ma è dalla paura che nasce il coraggio di lottare per la Giustizia, e per essa io devo vincere e dare fondo alla mai vita persino, se questo può aiutare anche solo una persona degna del mio sacrificio!


*Mentre così fiatava, Ikki con le dita della destra giocherellava con quella che della Bronze Cloth di Phoenix ne era una piuma, prontamente afferrata con un guizzo; ella rappresentava per il giovane una doppia possibilità: la prima, quella di poter provare quanto effettivamente i suoi movimenti fossero imbrigliati dalla fasciatura sulla spalla mancina, e la seconda, quella di provare quanto efficace e preciso potesse essere il colpo che tanto duramente aveva studiato e che mai aveva potuto provare; la trappola era già stata studiata e mille volte simulata nella mente di Ikki, ma l’esecuzione sembrava quanto più difficile potesse esistere al mondo, almeno tanti erano i timori che assalirono il giovane Saint.
Sempre con lo sguardo deciso, ma oramai privo di qualsiasi malanimo, Ikki scagliò la bronzea piuma ove il suo sguardo aveva puntato: sulla mancina gota di Siegfried!
Il lancio fu perfetto e preciso così come Ikki lo voleva eseguire, ed egli sapeva bene che, benché carica di una certa velocità e di incredibile capacità di taglio, quella piuma non avrebbe leso in alcun modo il suo avversario in maniera seria, d'altronde non era quello il suo intento; il suo scopo era prettamente quello di punzecchiare l’Ira Funesta del guerriero che gli si pareva innanzi, e con molta probabilità, data la modalità frontale di quella provocazione, quell’ arancia livrea si sarebbe conficcata nel terreno adducendo al massimo un lieve taglio scarlatto sulla gota.
Fu di conforto al Bronze Saint sapere che la fasciatura reggeva bene e non sembrava dover così facilmente essere scoperta, almeno con attacchi lanciati dalla diritta; lesti erano però i suoi riflessi, concentrandosi con doppia arguzia sugli attacchi portati alla sua sinistra.*

Si dia inizio, infine, alla nostra tenzone.



SPOILER (click to view)
Chiedo scusa per il ritardo ma HO AVUTO PROBLEMI DI SALTI DI LUCE E PERDITA DI PARTI DI FILE CHE NN AVEVO SALVATO...SOPRATUTTO LA PARTE FINALE =_=
 
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4 replies since 23/7/2008, 15:01   297 views
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